
Validazione di tecniche di allevamento sostenibili per la produzione e caratterizzazione dei FORmaggi dell’Alto Casertano
“Misura 16 “Cooperazione” art. 35 del Reg. (UE) n. 1305/2013 –
Sottomisura 16.1 – Tipologia di Intervento 16.1.2 – “Sostegno ai Progetti di
Innovazione (POI)”; CUP B29H23000110006
Il progetto
FORAC è un progetto che mira a rafforzare la competitività della filiera casearia dell’Alto Casertano attraverso un approccio innovativo e sostenibile. Il settore lattiero-caseario rappresenta un pilastro economico significativo per la regione Campania, ma le sfide del mercato globale impongono un’evoluzione strategica che preservi l’autenticità delle produzioni locali. FORAC si propone di implementare un modello produttivo avanzato che coniughi ricerca scientifica, innovazione tecnologica e rispetto per la tradizione.
Attraverso studi approfonditi sulle caratteristiche nutraceutiche dei formaggi, il progetto valorizza il potere funzionale di specifiche biomolecole attive nella prevenzione di patologie cronico-degenerative, contribuendo così al miglioramento della salute pubblica. Inoltre, FORAC promuove la tutela della biodiversità animale e l’adozione di pratiche di allevamento sostenibili, riducendo l’impatto ambientale e rafforzando il legame tra produttori e territorio.
La creazione di un sistema integrato di filiera, basato su tecniche di allevamento ottimizzate e su processi produttivi innovativi, rappresenta un passo concreto per un futuro più competitivo, equo e responsabile per il comparto caseario dell’Alto Casertano.
Gli obiettivi
- Migliorare la qualità e il valore nutraceutico dei formaggi dell’Alto Casertano
L’idea di migliorare la qualità dei formaggi non si limita alla loro sapidità o consistenza, ma anche alla possibilità di potenziare il valore nutraceutico. Questo al fine di rendere i formaggi gustosi oltre che salutari, con caratteristiche che contribuiscono al benessere, come un maggiore contenuto di omega-3 o antiossidanti, grazie all’alimentazione naturale degli animali e alle tecniche di produzione innovative. - Adottare tecniche di allevamento sostenibili per ridurre l’impatto ambientale
Le pratiche agricole e di allevamento tradizionali spesso hanno un impatto ambientale significativo, per esempio, in termini di emissioni di gas serra e consumo di risorse naturali. Adottando tecniche sostenibili, come l’allevamento con razze autoctone che si adattano meglio al territorio e l’uso di alimenti locali per gli animali, si mira a ridurre questo impatto. Inoltre, tecnologie per la gestione efficiente delle risorse idriche e dei rifiuti contribuiscono a rendere il processo di produzione casearia più eco-compatibile. - Promuovere la biodiversità e la salvaguardia delle razze autoctone
La salvaguardia delle razze autoctone è fondamentale per la conservazione della biodiversità, ma anche per mantenere vive tradizioni locali legate alla produzione casearia. L’Alto Casertano ha alcune razze di animali da allevamento uniche che sono adattate al clima e alle risorse naturali della regione. Promuovere queste razze aiuta a preservare la biodiversità genetica e supporta l’agricoltura locale, creando anche prodotti caseari distintivi e di qualità. - Creare un sistema integrato per la produzione di formaggi funzionali
I formaggi funzionali sono prodotti arricchiti con ingredienti che apportano benefici specifici alla salute. Ad esempio, si possono creare formaggi con probiotici o altri ingredienti salutari, come erbe e spezie con proprietà benefiche. L’obiettivo del progetto è sviluppare un sistema integrato che unisca ricerca, tecnologie avanzate e competenze locali per produrre formaggi non solo deliziosi, ma anche con un valore aggiunto per il consumatore. - Contrastare la contrazione demografica e favorire l’occupazione giovanile nel settore agroalimentare
La contrazione demografica e il declino delle aree rurali sono fenomeni preoccupanti in molte zone d’Italia, inclusa l’Alto Casertano. Un settore agroalimentare innovativo e sostenibile può essere un’opportunità per attrarre giovani, creando posti di lavoro e stimolando l’interesse per il settore. Formazione e creazione di start-up nel campo della casearia e delle tecnologie sostenibili sono azioni strategiche per contrastare lo spopolamento e rilanciare l’occupazione giovanile.
Gli obiettivi
- Migliorare la qualità e il valore nutraceutico dei formaggi dell’Alto Casertano
L’idea di migliorare la qualità dei formaggi non si limita alla loro sapidità o consistenza, ma anche alla possibilità di potenziare il valore nutraceutico. Questo al fine di rendere i formaggi gustosi oltre che salutari, con caratteristiche che contribuiscono al benessere, come un maggiore contenuto di omega-3 o antiossidanti, grazie all’alimentazione naturale degli animali e alle tecniche di produzione innovative. - Adottare tecniche di allevamento sostenibili per ridurre l’impatto ambientale
Le pratiche agricole e di allevamento tradizionali spesso hanno un impatto ambientale significativo, per esempio, in termini di emissioni di gas serra e consumo di risorse naturali. Adottando tecniche sostenibili, come l’allevamento con razze autoctone che si adattano meglio al territorio e l’uso di alimenti locali per gli animali, si mira a ridurre questo impatto. Inoltre, tecnologie per la gestione efficiente delle risorse idriche e dei rifiuti contribuiscono a rendere il processo di produzione casearia più eco-compatibile. - Promuovere la biodiversità e la salvaguardia delle razze autoctone
La salvaguardia delle razze autoctone è fondamentale per la conservazione della biodiversità, ma anche per mantenere vive tradizioni locali legate alla produzione casearia. L’Alto Casertano ha alcune razze di animali da allevamento uniche che sono adattate al clima e alle risorse naturali della regione. Promuovere queste razze aiuta a preservare la biodiversità genetica e supporta l’agricoltura locale, creando anche prodotti caseari distintivi e di qualità. - Creare un sistema integrato per la produzione di formaggi funzionali
I formaggi funzionali sono prodotti arricchiti con ingredienti che apportano benefici specifici alla salute. Ad esempio, si possono creare formaggi con probiotici o altri ingredienti salutari, come erbe e spezie con proprietà benefiche. L’obiettivo del progetto è sviluppare un sistema integrato che unisca ricerca, tecnologie avanzate e competenze locali per produrre formaggi non solo deliziosi, ma anche con un valore aggiunto per il consumatore. - Contrastare la contrazione demografica e favorire l’occupazione giovanile nel settore agroalimentare
La contrazione demografica e il declino delle aree rurali sono fenomeni preoccupanti in molte zone d’Italia, inclusa l’Alto Casertano. Un settore agroalimentare innovativo e sostenibile può essere un’opportunità per attrarre giovani, creando posti di lavoro e stimolando l’interesse per il settore. Formazione e creazione di start-up nel campo della casearia e delle tecnologie sostenibili sono azioni strategiche per contrastare lo spopolamento e rilanciare l’occupazione giovanile.
Il Cuore caseario dell’alto casertano: tradizione, qualità e innovazione
Il valore delle biomolecole attive: i formaggi dell’alto casertano a confronto con i prodotti commerciali
Il mercato caseario globale è dominato da prodotti standardizzati e di larga diffusione, spesso ottenuti attraverso processi industriali che puntano all’ottimizzazione dei costi piuttosto che alla qualità nutrizionale. In questo contesto, i formaggi dell’Alto Casertano rappresentano un’eccellenza distintiva grazie alla presenza di molecole bioattive con proprietà nutraceutiche superiori. Diversi studi hanno dimostrato che il latte e i formaggi derivati da allevamenti sostenibili, basati su razze autoctone e alimentazione naturale, presentano concentrazioni più elevate di peptidi bioattivi, acidi grassi polinsaturi e antiossidanti naturali rispetto ai prodotti di importazione, spesso provenienti da allevamenti intensivi. Questi componenti svolgono un ruolo chiave nella prevenzione di patologie cronico-degenerative, come le malattie cardiovascolari e metaboliche, rendendo i formaggi locali non solo un prodotto di alta qualità, ma anche un alleato per la salute. Il progetto FORAC mira a valorizzare queste caratteristiche distintive attraverso studi mirati e analisi comparative, dimostrando come le produzioni locali possano offrire benefici concreti rispetto ai formaggi commerciali, spesso privi della stessa ricchezza bioattiva.
Le attività

Durante l’attuazione del progetto FORAC, verranno implementate una serie di attività concrete e mirate per valorizzare la filiera lattiero-casearia dell’Alto Casertano.
A livello operativo, sarà avviata una fase di raccolta dati presso le aziende del territorio, con particolare attenzione alle caratteristiche produttive di latte e formaggi derivanti da allevamenti bovini e ovini locali. Le analisi condotte saranno di natura chimico-nutrizionale e proteomica, per determinare la composizione e le proprietà nutraceutiche dei prodotti. Inoltre, verrà studiato l’impatto delle diverse razioni alimentari sulla qualità del latte e dei formaggi, con l’obiettivo di individuare le migliori strategie nutrizionali per esaltarne il valore biologico.
Parallelamente, verranno effettuati test su modelli cellulari per valutare il potenziale nutraceutico di questi prodotti nella prevenzione di patologie cronico-degenerative. Questo studio permetterà di approfondire il ruolo delle biomolecole presenti nei formaggi locali nel modulare processi infiammatori e metabolici, fornendo nuove evidenze scientifiche a supporto dei benefici di una dieta basata su alimenti di qualità.